Dentro il carcere di Poggioreale circa 200 detenuti stanno facendo lo sciopero del vitto. Fuori i familiari protestano per l'aumento preoccupante di positivi in un carcere sovraffollato, 2200 persone quando potrebbero starcene 1500, e un record di contagi. Lì e nelle altre carceri campane ci sono in totale quasi 500 detenuti contagiati. "A Poggioreale 153 detenuti contagiati, 46 agenti di polizia penitenziaria e due detenuti ricoverati al Cotugno". "Io ho sentito nella voce di mio padre la sofferenza, che sta soffrendo. Si ritrova rinchiuso nel reparto Covid dicendomi c'è una stanza con 12 persone". Speriamo che il prossimo ospite che noi porteremo nel carcere di Poggioreale sia la Cartabia, la ministra Cartabia. Siamo qua per solidarietà, perché stiamo attraversando un periodo molto buio per le carceri". Quello che si chiede sono provvedimenti che possano sfollare le carceri che scoppiano. Una delegazione di "Nessuno tocchi Caino" ha visitato la casa circondariale partenopea. La presidente dell'associazione, Rita Bernardini, ex deputata dei radicali, è in sciopero della fame, proprio per le condizioni di detenzione in tutta Italia. "Significa non accedere alla salute, significa non fare attività, significa veramente la frustrazione, la mancanza d'igiene. So che fino a pochi giorni fa in tutta Italia c'erano 9 mila mascherine. i detenuti sono 54 mila". "Una sola stanza, sei di loro, otto, dieci. Cioè, è impossibile vivere così, troppo affollamento, sfollare un poco le carceri".