Vediamoli allora questi casi di oggi che restano sempre sotto quota 1000. Naturalmente continua il decremento sensibilissimo dei casi che vengono diagnosticati. Andiamo a vedere i tamponi fatti, ricordiamo che il Regno Unito continua a fare un milione di tamponi al giorno, questo è sempre opportuno ricordarlo, noi siamo a 188 mila di cui solo 82 mila molecolari, scende sempre questo numero. Ricordiamo che la parte grigia è quella dei tamponi più affidabili quelli che servono per sequenziare le varianti, più scende, naturalmente, meno e più perdiamo un po' questa capacità. Andiamo anche a vedere i dati sulla percentuale che resta molto bassa, quindi anche questo non cambia. Come vediamo c'è stato proprio un abbassamento abbastanza pronunciato nel giro di poche settimane, siamo passati da un 2% scarso a essere ormai nell'ordine dello 0.5 quasi consolidato. Il dato sui decessi, c'è stata un po' di confusione sul dato di oggi, il dato della Dashboard ministeriale quello di 28 decessi. Anche qui l'abbassamento è stato molto pronunciato nel giro di poche settimane si è sostanzialmente ripetuto quello che abbiamo visto nel Regno Unito con la campagna di vaccinazione che con uno scarto temporale ha portato a un abbassamento dei decessi. Forse da noi è stato addirittura più rapido, bisognerebbe fare il conto perché ha inciso anche la stagione più calda rispetto a quella in cui fenomeno analogo è avvenuto in Inghilterra. Sugli ospedali continuano le stesse tendenze di prima, quindi siamo alle terapie intensive che continuano il loro calo. Ormai, appunto, siamo a poco più di 300 su tutto il territorio nazionale. Sono scese di 16. Vediamo anche l'istogramma ma ormai questi numeri sono talmente consolidati che ecco il prossimo cartello, che quello più importante e forse il prossimo. Cioè andare a vedere se continua il calo, perlomeno lo stabilizzarsi su un ordine di grandezza molto basso degli ingressi e la risposta è sì perché ormai siamo sotto i 20 ingressi in terapia intensiva al giorno, da quasi due settimane e questo è un dato naturalmente che forse conferma meglio di tutti gli altri l'andamento perché ha anche uno scarto un po' più ridotto rispetto ai decessi. Infine i ricoveri nei reparti che anche questo ormai siamo a poco più di 2 mila in totale di persone ancora ricoverate, sono scese di 113, insomma dati che confermano tutto quello che abbiamo visto finora.