Covid, il confronto tra Italia e Regno Unito

21 feb 2022
Dettagli

Allora io andrei subito da Alessandro Marenzi per chiederti Alessandro che cosa ci dimostra questa linea espressa con queste parole da Boris Johnson e soprattutto ci puoi fare anche qualche confronto con le restrizioni negli altri paesi adesso mi riferisco all'Italia naturalmente? Il discorso di Johnson è straordinariamente importante e poi viene casualmente a due anni dal nostro anniversario per così dire dell'inizio ufficiale della pandemia col primo caso autoctono di Codogno ed è straordinariamente importante perché è il primo paese, paese grande un paese con il quale confrontarci, che fa quello che dice Johnson. Si passa dalle restrizioni per legge alla responsabilità personale. Che vuol dire vuol dire? Vuol dire che dal 24 di febbraio cioè da giovedì se in Inghilterra poi vediamo Irlanda del Nord Scozia Galles Inghilterra sicuramente, se sei positivo al covid non si è più obbligato a stare a casa. Il governo ti consiglia di stare a casa che è una cosa ben diversa fino al primo di aprile poi dopo totalmente liberi tutti. Però da venerdì 25 mattina una persona positiva al covid a Londra soprattutto se asintomatica ma in teoria anche se con qualche sintomo può fare quello che vuole vuole. C'è un grande dibattito nei luoghi di lavoro si dice ma noi il lavoratore che arriva tossicchiando positivo al covid che faccio? Per quello che è un discorso importante perché veramente, una prima volta di grande grande interesse per quello che può essere poi per tutti gli altri paesi. Veniamo a noi. Allora che cosa ha detto Johnson? Abbiamo sentito lui ha insistito soprattutto sul fatto che si può fare perché si è vaccinato tanto. Cartello 50. Se è così, se i vaccini sono la variabile principale potremmo farlo anche noi. Perché allora queste sono Italia e UK a confronto doppia dose ne abbiamo fatte più noi degli inglesi. Booster hanno cominciato prima ma adesso siamo messi meglio noi come percentuale sulla popolazione ma sono messi meglio loro di noi sui dati epidemiologici. Diciamo in questo momento meno decessi, ma stanno calando anche i nostri, meno casi che dipendono anche un po' dai tamponi non c'è tutta questa grande differenza meno ricoveri ma stanno scendendo dappertutto vediamo sui ricoveri il cartello 49. Le curve di Italia e Regno Unito naturalmente confrontate in base alla popolazione, sennò non ha nessun senso come vediamo hanno lo stesso andamento l'Italia è sopra ma esattamente una curva simile. Per altro, cartello 51, noi abbiamo un livello di restrizione molto più alto dei britannici, lo abbiamo sempre avuto ultimamente nell'ultimo ma forse sempre, questi sono gli ultimi sei mesi, questo è l'indice di restrizione calcolato all'Università di Oxford come vediamo, loro sono sempre stati più aperti, hanno messo le mascherine obbligatorie solo per un breve periodo il greenpass realmente non c'è mai stato e adesso tolgono tutto. Però è molto interessante perché se uno guarda i dati su cui si basa Johnson e l'abbiamo proprio sentito adesso per togliere ad esempio l'obbligo di isolamento per i positivi sono soprattutto i vaccini, noi siamo messi meglio. Potremmo farlo in teoria anche noi ovviamente nessuno si immagina che l'Italia faccia una cosa del genere. Johnson sta veramente prendendo anche un po' un azzardo politico da questo punto di vista.

Guarda Altri
I titoli di Sky Tg24 del 12 maggio: edizione delle 19
00:01:38 min
15 video
Tribù
Fedez: "Stampa riveda le priorità e non faccia l'influencer"
00:00:26 min
Salone del Libro, la domenica dedicata ai giovani
00:02:24 min
Camila Giorgi, i problemi della tennista con la Giustizia
00:01:45 min
Rimini, avvio stagione con incertezze per Bolkenstein
00:02:12 min
Elena Cecchettin al Salone, contestata durante monologo
00:01:34 min