È una delle fasi più delicate e importanti della campagna di vaccinazione quella degli over 80, una platea di 4,4 milioni di italiani più fragili e più esposti al virus. Una fase che parte però a singhiozzo, con grosse differenze fra le regioni, condizionata dalle dosi che saranno realmente disponibili perché per gli over 80 è verosimile che verrà preferito il vaccino Pfizer e Moderna, mentre il terzo a disposizione, cioè Astra Zeneca, sarà preferibilmente usato per gli under 55. In alcune regioni: Abruzzo, Lazio, Campania, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta, Sicilia, Puglia, Umbria, è già possibile accedere a siti internet ad hoc per effettuare le prenotazioni. Mercoledì sarà la volta del Friuli Venezia Giulia. In altri, per esempio Lombardia ed Emilia Romagna, gli over 80 riceveranno informazioni cartacee o via email, prenotarsi però, non significa sapere il giorno e l'ora in cui ci si sottoporrà a vaccinazione e prenotarsi per primi non vuol dire nemmeno essere chiamati per primi, ma rappresenta piuttosto una manifestazione di interesse per indicare il proprio assenso alla vaccinazione che anche in Italia non è obbligatoria, ma al di là della prenotazione, quando iniziano le somministrazioni vere e proprie? Non esiste un calendario certo delle regioni, tra l'altro in continuo aggiornamento. L'Emilia Romagna ha già iniziato il 2 febbraio scorso, a tagliare il traguardo in questa settimana sono Lazio, Abruzzo, Valle d'Aosta, Umbria, Puglia e Campania. Seguono, a metà febbraio il Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria, in Lombardia il 24, per tutte le altre, invece, non c'è una data ufficiale.