Da sabato mattina 1.000 persone al giorno riceveranno il vaccino della Johnson & Johnson qui all'hub di Tor Vergata, altrettante a quello di Valmontone. "Avere a disposizione un vaccino monodose credo che sia fondamentale per far sì che questo percorso sia il più breve possibile". Gli utenti saranno seguiti da medici e volontari della Croce Rossa. "Cominciando con 1.000 dosi al giorno su 12 ore avremo all'incirca 20 medici che si alterneranno e 18 infermieri in somministrazione e una ventina di volontari su tutti i vari turni". Il vantaggio del vaccino americano è presto detto: dimezza le inoculazioni. "È un vaccino non solo di facile somministrazione ma anche efficace perché dopo 14 giorni c'è un immunità dell'85-87%". Il farmaco della Johnson & Johnson in origine era destinato alle farmacie ma le prime 18.100 dosi sono state consegnate a Tor Vergata e Valmontone. "Nel momento in cui noi abbiamo a disposizione maggiori quantità di Johnson & Johnson, di quelle attuali, verranno anche date alla rete delle farmacie, assolutamente, però per fare questo ne occorrono almeno 200 mila di dosi". A giorni ne arriverà una nuova fornitura. L'obiettivo dell'immunità di gregge appare meno lontano. Un residente nel Lazio su quattro ha già ricevuto il vaccino, il 10% anche la seconda dose e sono stati superati i 36 mila vaccinati al giorno. "Con le dosi in più potremmo sicuramente superare questo tetto e anche superare le 50.000 somministrazioni al giorno".