Si prova a spingere sull'acceleratore della campagna vaccinale nel Lazio, nonostante l'intoppo dovuto alla mancanza di dosi Pfizer che ha costretto a disporre un allungamento dei tempi di richiamo. Il 24 maggio partirà infatti la somministrazione del vaccino in farmacia. "La prenotazione si fa obbligatoriamente sulla piattaforma della Regione Lazio. Il cittadino si prenota, appunto, verificando che sia abilitato a prendere il vaccino. Può scegliere la farmacia secondo la localizzazione, quindi vicino al lavoro, vicino casa, vicino insomma dove più ritiene opportuno e prendere poi appuntamento dal farmacista ad un orario preciso". Per le somministrazioni, in questa fase, sarà utilizzato il vaccino a dose unica di Johnson&Johnson ma una campagna così ampia è ovviamente legata alla disponibilità dei vaccini, per cui non è escluso che l'offerta possa cambiare. "Noi siamo comunque pronti e formati per utilizzare anche le altre dosi vaccinali. Siamo tutti abilitati con il corso di studio superiore di sanità, che certifica appunto il farmacista vaccinatore a tutti gli effetti". Farmacisti e strutture pronti a partire dunque e ad intervenire in caso di reazione al siero. "Siamo stati formati anche per questo, ovviamente c'è il 118 di supporto ma abbiamo tutta una dotazione particolare di supporto immediato per, appunto, evitare qualsiasi problematica seria". La gente sembra soddisfatta di avere una possibilità in più. "É perfetta e non vedo l'ora di farlo sinceramente". E così la figura del farmacista vaccinatore diventa realtà anche in Italia, così come già in Europa e oltreoceano.