Io direi che potrebbe essere ragionevole l'orizzonte dell'inizio della primavera per avere questi vaccini a disposizione, ovviamente come sempre le agenzie regolatorie sono chiamate a formulare il loro parere autorizzativo in funzione dei dati che verranno a cumularsi, sia rispetto a quello che è il profilo di sicurezza, ma qui personalmente non ho la minima perplessità, ricordiamo che ormai siamo a 1 milione e 200 mila bambini nella fascia 5-11 anni nel nostro Paese e che non sono stati segnalati casi che possono destare la minima preoccupazione.























