Un quadro in bilico è l'immagine desolante del poco che resta di questa palazzina esplosa nel cuore della notte. Tra le vittime tutti sono stati ritrovati nel proprio letto, una coppia viveva al terzo piano, Sabina Trapani 44 anni e Miha Ursic 46, 50 anni aveva Fabrizio Facchettin, disabile, separato dalla moglie viveva solo. Colpito da una fiammata, secondo le prime indiscrezioni, il suo corpo presentava delle bruciature a differenza delle altre vittime. La Procura di Gorizia indaga, l'ipotesi per ora più verosimile è una fuga di gas, quindi l'esplosione è partita dal pianoterra e il crollo. “La perdita di gas potrebbe essere la causa preesistente dell'esplosione, ma potrebbe essere anche una conseguenza successiva, su questo poi faremo tutte le verifiche tecniche, viene aperto un fascicolo, le ipotesi sono omicidio colposo plurimo e disastro colposo”. A dare l'allarme un carabiniere che rientrava dal servizio, probabilmente salvo perché passato subito prima. Legno, vetri, macerie, frammenti vari sono schizzati verso le case circostanti sfondando le finestre, La donna che vive in questo appartamento, svegliata dal forte rumore, ha ritrovato vetro sotto i propri piedi. Detriti di ogni genere hanno invaso la sua casa, lo scenario ricorda l'esplosione di una bomba. Gorizia per sabato ha proclamato il lutto cittadino.