Indossare frutta, radici, foglie ed ortaggi per essere eco compatibili. Non è una provocazione, ma l'iniziativa lanciata dalla Cia Agricoltori Italiani, che ha registrato il marchio agri-tessuti, realizzando abiti provenienti da una filiera del tessile made in Italy 100% ecosostenibile, con tessuti naturali e colorazioni ottenute grazie a prodotti e scarti agricoli. Una sfida dunque portata in passerella con l'iniziativa “le donne in campo coltivano la moda”. Si è partecipi ad un discorso di economia circolare, quindi alcuni produttori mentalmente di latte possono effettivamente ad oggi produrre lana e ci sono, appunto, stilisti come me che possono usufruire di queste fibre e poter realizzare moda.” La sfilata etica, ci spiegano, risponde alle richieste dei consumatori. La domanda di abiti sostenibili in Italia è cresciuta del 78% negli ultimi due anni, ed oggi il 55% degli utenti è disposto a pagare di più per capi ecocompatibili.