La Romagna devastata dal maltempo di maggio cerca ritorno alla vita di tutti i giorni. A Marina di Ravenna per gli ospiti degli stabilimenti balneari, una normale domenica al mare. Sulla spiaggia il ricordo delle frane e degli allagamenti si allontana per qualche ora. "Anche in spiaggia si respirava un clima surreale perché mentre noi rimettevamo in sesto le nostre spiagge anche tutta la nostra clientela era o alluvionata o impegnata nei lavori di soccorso agli alluvionati." Per i gestori degli stabilimenti una corsa contro il tempo, in tanti hanno rischiato di non essere pronti per i primi arrivi di giugno e per l'avvio della stagione estiva. "Avete rischiato il divieto di balneazione? Se così fosse stato cosa sarebbe accaduto?" "Quello sarebbe stato un problema gravissimo perché sarebbero arrivate sicuramente molte disdette, la gente ormai si informa in tempo reale e quindi chiaramente può anche disdire prenotazioni in tempo reale." "Le analisi delle acque che stiamo continuando anche è il monitoraggio quotidianamente, finalmente abbiamo visto migliorare quasi tutti i nostri punti di prelievo." "Quindi attualmente Assessore, il divieto di balneazione permane per quale zona?" "Il divieto di balneazione permane solo per un punto di prelievo, alla foce del Destra Reno a Casalborsetti." "Quanto è importante in questo momento, in questa fase per la Romagna, il turismo da fuori?" "Il turismo è fondamentale specialmente quello che arriva da fuori Romagna, mai come quest'anno in realtà perché abbiamo veramente bisogno dell'aiuto di tutti e il turismo sicuramente è un'occasione di ripartenza con capitali che arrivano da fuori regione.".