Nel Lazio continuano serrati i controlli nelle strutture socio-assistenziali private accreditate che rimangono le sorvegliate speciali. Sono 384 le ispezioni già effettuate dalla task force della Regione. A Genzano è stata inaugurata la prima RSA Covid pubblica, 20 posti letto realizzati nell'ex ospedale del Comune, nei Castelli Romani. È un momento importante perché c'è una riconversione di un edificio, che era l'ex ospedale, che verrà destinato ad RSA per pazienti Covid positivi. Per cui, un'attenzione agli anziani, ai percorsi, alla sicurezza degli operatori e dei pazienti. Questa è un'iniziativa che vorremmo anche incentivare in altri luoghi. Anche i dati di oggi si confermano confortanti, Roma si avvicina alla crescita zero, sono 23 i nuovi casi di contagio registrati nella capitale, da tempo non c'era un dato così basso. Frena anche l'epidemia in tutto il Lazio, 87 i nuovi casi in tutta la Regione. Dall'Ospedale San Filippo Neri di Roma, è stata dimessa la coppia cinese, furono i primi due casi nella capitale e in Italia. Dopo un lungo ricovero allo Spallanzani, a fine marzo, sono stati trasferiti al San Filippo Neri per la riabilitazione. Oggi, sono in ottime condizioni. Tutto fa sperare che tra due settimane, il 4 maggio, anche nel Lazio possa concludersi la fase acuta del lockdown. È allo studio il piano Lazio Sicuro, coordinato dal Vicepresidente della Regione, Daniele Leodori, prevede un graduale rientro alla vita normale, valutando i casi di volta in volta, seguendo il monitoraggio dei contagi. Gli esperti non si pronunciano, fermo restando le precauzioni per tutti, distanziamento e mascherine, qualcuno avanza l'ipotesi che tra i primi a rimettersi in moto siano le fabbriche e le imprese edili. Staremo a vedere.