A pochi chilometri da dove nel 44 le truppe tedesche in ritirata uccisero sei civili, Casa Pound organizza la sua festa nazionale e l'alleanza democratica e antifascista composta dai partiti centro-sinistra sindacati associazione come l'ANPI si indigna e contro-manifesta. Come vivete questi giorni di compresenza? "Male perché una ferita non soltanto della nostra ma dell'intera provincia di Grosseto". Una ferita con suspanse. All'associazione dei Partigiani sono arrivate anche alcune lettere di minacce e per questo l'incontro con il giornalista della stampa pestato a Torino da quattro militanti è saltato. "Abbiamo ricevuto delle missive di carattere anonimo dove nella sostanza in questi giorni sarebbero stati presenti dei neofascisti e neonazisti provenienti un po' da tutta Italia in modo particolare dal nord Italia". Nel residence Principina a Mare proprio fuori Grosseto la stampa non è ammessa. Il movimento neofascista si chiude nel carapace del suo simbolo dopo il pestaggio di gioli. Potevamo entrare come giornalisti? "No, l'accesso ai giornalisti non è consentito è una festa privata quest'anno abbiamo scelto così perché negli ultimi sei mesi ormai abbiamo ricevuto attacchi di ogni tipo". Ci entra qualcosa quello che è successo a Torino? "Quello che è successo a Torino, sì ci entra perché anche lì c'è stata una strumentalizzazione di una vicenda ingigantita dove c'è un giornalista che ha zero giorni di prognosi che ha causato quattro dei nostri ragazzi che stanno agli arresti domiciliari per una situazione del genere, cose che da matti, secondo me". Voi qua state raccogliendo delle firme contro supposti finanziamenti all'ANPI? "Si, non sono supposti finanziamenti all'ANPI, perché sono, sono scritti, sono svariati milioni di euro che l'ANPI percepisce ogni anno. Questa raccolta firme è una risposta alla loro petizione per lo scioglimento di Casa Pound". I finanziamenti sono legati ai progetti nelle scuole e ai festeggiamenti per il 25 aprile fa sapere l'ANPI di Grosseto che ha raccolto online più di 7mila firme con la petizione mai più fascismi sciogliere subito Casa Pound.