Un sistema criminale basato su imprenditori e commercialisti compiacenti che in breve tempo è riuscito a stornare, senza averne diritto, ben 440 milioni di euro dei fondi Covid stanziati dal Governo nella fase più acuta dell'emergenza. Misure previste dal Decreto Rilancio 2020 per sostenere imprese e commercianti in difficoltà. L'operazione della Guardia di Finanza, Free Credit, ha svelato l'esistenza di un'associazione a delinquere con ramificazioni in tutta Italia. 78 gli indagati, 35 le misure cautelari. L'accusa è di indebita percezione di erogazione ai danni dello Stato. In sostanza attraverso delle società create ad hoc, ben 100, ottenevano i bonus locazioni, i bonus per ristrutturazioni con miglioramenti sismici ed energetici e i cosiddetti bonus facciata. Il credito d'imposta acquisito lo rivendevano poi a terzi, ignari della truffa e i proventi dei falsi crediti d'imposta venivano poi investiti in criptovalute e gioielli. Tra gli indagati in 9 avevano chiesto anche il reddito di cittadinanza.