Mezza Italia gelata, turisti divertiti, ma anche molti disagi, e non è finita. Nonostante lo spettacolo sia davvero fantastico come qui alla Cascata delle Marmore, dove l’acqua si è ghiacciata creando delle stalattiti o ad Alberobello che così innevata sembra una cartolina, le temperature bassissime sotto lo zero hanno reso ancora più dura la vita dei senzatetto che dormono per strada coperti dai cartoni (per quelli romani il Papa ha aperto i dormitori) e di chi deve spostarsi per necessità. Qui siamo a Matera dove si sarebbe dovuto votare per il rinnovo del Consiglio provinciale, ma la scadenza elettorale è stata spostata vista la situazione. Stessa scelta anche per Pescara, Chieti, Isernia, Potenza, Foggia, Taranto, Brindisi e Lecce. Gli spostamenti naturalmente in queste ore sono sconsigliati per evitare di avere problemi e per non crearne altri. Chi deve farlo deve usare le catene, come qui sulle strade pugliesi o anche in Abruzzo e Molise. Rimangono chiuse le scuole e gli edifici pubblici a Campobasso e a Bari, perché la neve è ancora tanta e anche se in alcune zone c’è stata una tregua non è definitiva. Scuole chiuse anche nel Frusinate a causa di alcuni tratti di strada ghiacciati. É una situazione che non consente di garantire in condizioni di sicurezza il servizio dello scuolabus. È emergenza anche a Gioia del Colle e nel tarantino dove sono chiuse quasi tutte le strade. Isolati alcuni centri della Campania a ridosso del Matese, temperature ai livelli minimi di sempre in Basilicata e in Puglia, dove la neve è caduta anche sul capo di Santa Maria di Leuca. Oltre 1500 gli interventi dei Vigili del fuoco in tutta Italia, temperature sotto lo zero e neve anche in Calabria, dove alcuni scout sono rimasti bloccati dal ghiaccio in una frazione di Santo Stefano in Aspromonte e sono dovuti arrivare i Vigili del fuoco per riportarli in città.