Questa volta è una donna che uccide un uomo al culmine di una lite. La vittima, Alessio Rossi ha 35 anni, è stato assassinato a coltellate in un appartamento di Genova. L’omicida è la sua convivente di origini brasiliane che alla Polizia ha subito dichiarato “mi picchiava”. Il delitto sarebbe, quindi, stato commesso nel tentativo di difendersi. L’uomo colpito a morte ha comunque cercato di fuggire per le scale ma è morto mentre tentava la fuga. Il suo nome era comunque già noto agli inquirenti per due diverse denunce per maltrattamenti e lesioni presentate proprio dalla donna che ha commesso l’omicidio. Per la prima era già stato rinviato a giudizio, mentre sulla seconda denuncia le indagini erano ancora in corso. Episodi di violenza che si sarebbero verificati nell’ultimo anno e che avrebbero, quindi, portato al tragico epilogo di queste ore. “Stiamo chiedendo l’esatta dinamica di quanto è successo”, spiega intanto il procuratore capo di Genova, ma considerati i precedenti non appare del tutto inverosimile la versione che ha dato la donna e cioè che abbia agito per difendersi. “Gli inquirenti stanno comunque lavorando per ricostruire esattamente quanto accaduto” ha aggiunto. All’arrivo della Polizia la donna si è chiusa in casa ed avrebbe anche tentato di togliersi la vita. Poi è stata arrestata e portata in questura in stato di fermo.