Non si fermano le ricerche del piccolo Gioele, il bimbo di 4 anni scomparso lunedì 3 agosto, insieme alla sua mamma Viviana Parisi, trovata cadavere nel pomeriggio di sabato. Oltre il cancello che vedete alle mie spalle, parte la zona recintata delle ricerche del piccolo Gioele. Le Forze dell'ordine la stanno battendo palmo a palmo, partendo dal punto in cui è stato trovato il cadavere della madre Viviana Parisi. Gli inquirenti aspettano i primi risultati dell'autopsia sul corpo della di Dj di origini torinesi per fare luce sulle dinamiche dell'accaduto. Se dai primi riscontri, verrà confermata l'ipotesi del suicidio le ricerche si stringeranno attorno ai 500 ettari di bosco e sterrato che già le Forze dell'ordine stanno battendo palmo a palmo, con l'aiuto dei cani molecolari e l'utilizzo di droni. Se invece l'esame autoptico avvalorasse l'ipotesi di un omicidio, le ricerche potrebbero estendersi ai Comuni limitrofi la zona, partendo da Sant'Agata di Militello, il luogo dove Viviana è arrivata uscendo dalla A20 proprio quel maledetto 3 agosto. 20 minuti in cui si sono perse le tracce di mamma e figlio, riapparsi sempre sulla Messina Palermo, per poi sparire per sempre. Cosa pensa sia accaduto? Accaduto io non lo posso sapere, dico, perché non lo so. Però io sto guardando il fatto dei soccorsi che ci sono qua. Tutto questo personale che viene la mattina qua che cosa fa? Se il destino di Viviana è ormai certo, troppe sono le domande che rimangono senza risposta sulla sorte del piccolo Gioele.