Armi da guerra e droga seppelliti nei terreni di un'azienda agricola a Gioia Tauro. Sono stati i carabinieri della compagnia del posto a scovare un arsenale nascosto in bidoni metallici sigillati e sotterrati a più di due metri di profondità, oltre ad un carico di cocaina. Durante le operazioni di perquisizione i carabinieri hanno scoperto oltre 20 armi da fuoco, tra cui i fucili M4 e AK47, pistole di vario calibro e circa 2mila munizioni. "Sono stati necessari tre giorni di ricerche per risalire alla posizione di numerosissime armi da guerra e di sei chili di cocaina. Erano nascoste in un terreno immediatamente disponibili, estremamente manutenzionati e quindi subito pronte all'uso. Le armi provenivano dal mercato nero o erano stati oggetto di furto o smarrimento". L'operazione di recupero ha richiesto un'escavatrice per raggiungere i contenitori nascosti in modo da eludere eventuali controlli. Sono stati sequestrati anche sei chilogrammi di cocaina. La droga, che sul mercato nero avrebbe potuto fruttare circa mezzo milione di euro, era occultata con lo stesso livello di attenzione e precisione riservato alle armi. Il proprietario dell'azienda agricola è stato deferito all'autorità giudiziaria per la sua presunta implicazione nel traffico di armi e droga. Gli inquirenti stanno ora lavorando per ricostruire le modalità con cui il materiale è stato occultato e per verificare eventuali collegamenti con organizzazioni criminali attive sul territorio. .