Il sonno: come cambia negli anni, come migliorarlo ogni giorno. Dalle circa 17 ore al giorno di sonno di un neonato alle 6 di un anziano, il ritmo del sonno si adegua con l’avanzare dell’età. Nell’età adulta, il sonno si presenta prima alla sera, ma ci lascia prima al mattino, abituandoci a sveglie sempre più anticipate. E a sonni meno profondi e sempre più frammentati e “leggeri”. Il cosiddetto “riposo interrotto”, è causato da un’aumentata sensibilità verso l’ambiente esterno che rende il sonno “leggero” e il riposo sempre più problematico. Recenti studi scientifici hanno definito alcuni semplici accorgimenti da adottare per ridurre i tempi di addormentamento e scongiurare i risvegli notturni. Tra queste regole del “buon riposo” emerge un recente divieto: quello di evitare, almeno a letto, la luce blu di monitor e schermi di pc, tablet e smart phone: sembra che oltre a minacciare la produzione di melatonina (l’ormone che regola il sonno), sia “deleterio” per il meritato riposo .