Senza sosta gli sbarchi sulle coste italiane. Nel giorno dedicato alla memoria delle vittime dell’immigrazione oltre 6.000 persone sono state soccorse nelle acque del Mediterraneo e sono attese nei porti di Sicilia e Calabria. Arriveranno insieme con quelli di loro che non ce l’hanno fatta. Le vittime sono una decina, oltre mille i migranti attesi a Catania e a Palermo. Gli altri saranno portati a Corigliano Calabro, Messina, Reggio Calabria, nel Salernitano. Circa settecento sono appena sbarcati ad Augusta. Nel frattempo, 52 migranti pachistani sono stati rintracciati stamane all’alba, subito dopo lo sbarco sull’isola di Sant’Andrea, a Gallipoli. Tra di loro, dieci minori non accompagnati. Hanno raccontato di aver coperto la traversata dalla Grecia a bordo di un gommone. Chi era al comando dell’imbarcazione li ha lasciati lì, a ridosso dell’isola, prima di riprendere il largo. Condizioni favorevoli del mare favoriscono, dunque, le traversate, anche verso la Sardegna. Nell’area del Sulcis, tra ieri e oggi, complessivamente sono arrivate 57 persone, tutte di nazionalità algerina.