Inchiesta urbanistica, le intercettazioni che affossano la Salva Milano

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1 mese fa

"Dove dice non è obbligatorio gli ho messo non è necessario che forse giuridicamente è un po'più light". Sta in questa frase di Giovanni Oggioni, tratto direttamente da una conversazione intercettata con Marco Cerri, pure indagato l'aspetto forse più preoccupante dell'intera vicenda dell'urbanistica deviata milanese. Giovanni Oggioni parla del Decreto Salva Milano. Il pool di Magistrati milanesi in due anni ha messo i sigilli a decine di cantieri in cui enormi palazzi vengono costruiti da capo, presentando una semplice segnalazione certificata di inizio attività pratica usata per le normali ristrutturazioni. Il DDL, attualmente fermo in Senato, alleggerisce di molto le responsabilità dei Dirigenti comunali finiti sotto inchiesta. Secondo la Procura la soluzione per sanare gli abusi, come dire "Il palazzo lo facciamo più basso, poi lo alziamo con il Salva Milano". E così la tangente contestata dai PM da 178 mila euro, uno dei motivi per cui Oggioni è ai domiciliari, diventa l'incarico di supporto alla formazione, i palazzi nei cortili, la variantina il condono diventa chiudere la partita. Ora l'architetto ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere al GIP. "Non c'era un sistema Oggioni dice solo il suo legale l'avvocato Brambilla Pisoni. Intanto lavora a una memoria difensiva e a un'istanza di revoca dei domiciliari. Eppure i PM Lo definiscono il grande manovratore di un sistema di speculazione edilizia selvaggia o, più semplicemente, del Sistema Milano. Secondo i Magistrati, si è fatto promotore di una sorta di accordo fra associazioni di categoria e ordine degli architetti, nel quale all'epoca era Segretario del Consiglio di un vero e proprio cartello per selezionare i curricula per la Commissione Paesaggio del Comune della quale all'epoca era Direttore. "Per evitare scrivono i PM di candidare rompiscatole pedanti e polemici" Quella Commissione è stata rinnovata a dicembre per quattro anni, con quattro componenti della precedente quelli voluti da Oggioni tutti e quattro indagati. .