L'ultimo report dell'ISTAT certifica il calo demografico nel nostro paese: al 31 dicembre 2022, erano meno di 59 milioni le persone residenti in Italia con un calo rispetto all'anno precedente. Ora, il calo di per sé non è un fattore negativo, se non fosse che, nel caso italiano, coincide con un invecchiamento della popolazione. Dunque, possiamo vedere come è aumentata l'età media che è passata da 46,4 anni nel 2022 in aumento anche questo caso, rispetto all'anno precedente, e perché questo avviene. Perché c'è uno scarto molto forte tra quelle che sono le nascite e i decessi. Le nascite, nel 2022, hanno toccato un nuovo record negativo, non sono mai state così poche 393mila, mentre i decessi rimangono elevatissimi 715mila ed è così che la popolazione si riduce. Altri aspetti importanti che ci fanno capire come sta cambiando la società che sono stati evidenziati dall'ISTAT, riguardano invece la situazione dei matrimoni. Ebbene, nel nostro paese, nell'ultimo anno, sono aumentati: si è passati dai 180mila nel 2021 ai 189mila dell'ultimo anno. Sono aumentati in particolare le seconde nozze che raggiungono un livello record, non erano mai state così tante in un anno, quasi 43 mila, e che costituiscono il 23% quindi una fetta abbondante del totale dei matrimoni in Italia. Infine, va evidenziato anche come stanno crescendo le unioni civili che, seppur si trovino, come vediamo, su un numero molto più basso rispetto alla totalità dei matrimoni, però sono in forte aumento: + 31% rispetto al 2021.