Siamo sul Corriere della sera che, insomma, pensa anche alle cose veramente serie. Insomma, non è una battuta, nel senso che il virus naturalmente è ancora emergenza. Test rapidi in areoporto. Questa è la proposta del Ministro Speranza che dice comunque a breve i sierologici per i turisti che rientrano da Spagna e Grecia. Sono comunque Paesi dove l'emergenza è in atto. Timori anche su Croazia e Malta, secondo gli scienziati. Il dato dei positivi è in calo comunque da noi a 259. Nel frattempo, a proposito di pandemia e politica, l'editoriale di Walter Veltroni, il commento di Walter Veltroni, si intitola così "L'estate del nostro scontento". Andiamo avanti, vi mostro la Repubblica. Lo scandalo dei bonus per l'appunto, come vediamo. "Mai più ai parlamentari". Norma retroattiva del governo per far restituire i soldi anche ai consiglieri regionali e sindaci delle grandi città. Nessuno dei cinque onorevoli esce allo scoperto. I 5 Stelle, rinunciate alla privacy. Indagine della Lega fra gli eletti e poi leggiamo nel catenaccio, Virginia Raggi che annuncia mi ricandido a Roma. Dubbi dei Grillini, dopo il no del Pd. Andiamo al Sole24Ore. Banche europee, il Covid costa 60 miliardi. Studio della Goldman sugli accantonamenti degli istituti nel semestre. Le rettifiche prudenziali tre volte superiori a quelle dei primi 6 mesi del 2019. Eccoci su La Stampa. L'apertura è questa. I furbetti chiedano scusa, ma no a campagne d'odio. Bufera sui parlamentari dei 600 euro Tridico pronto a riferire in Parlamento. Intervista poi alla Presidente della Camera che dice i deputati devono restituire subito il bonus incassato. Il Messaggero, andiamo a vedere l'apertura del quotidiano romano che è questa. Sgravi al Sud, ma per sempre. L'intervista è alla leader di FdI Giorgia Meloni, che dice no alle misure a tempo. Servono infrastrutture e banda larga. La Svimez, nel Mezzogiorno il virus ha cancellato il 6% dei posti di lavoro, al Settentrione il 3,5%. Vi faccio vedere anche Il Giorno di Milano, quotidiano nazionale. Troppi contagi, stretta sui confini. Qualche secondo anche per il giornale di Sallusti. Truffa nella truffa. La farsa sui bonus Covid. Gli onorevoli accattoni sono tre, è caccia ai nomi. I sospetti sui Cinquestelle, mossa inscenata per il referendum. Errore da 2 centesimi, l'Inps pretende multa e mora. Questo è il catenaccio. Infine La Verità di Belpietro. Il primo furbastro del bonus? Tridico, il Presidente dell'Inps. Adesso il Premier si precipita a cambiare la legge. Due secondi per Il Fatto Quotidiano e giuro che chiudo. Ecco i primi nomi, Il fatto li chiede tutti. Parassiti del bonus, firmate la petizione sul sito.