La chiamata arriva il 112, un paziente con sintomi Covid chiede aiuto. Se la centrale dell'emergenza sanitaria, valuta che non c'è un urgenza immediata, da qualche giorno la chiamata viene trasferita qui. "Ok! Procedi pure l'ecografia polmonare". Si tratta di una nuova sala operativa, a rispondere sono Medici di pronto soccorso, che decidono se inviare una squadra USCA a domicilio. "Questi medici, sono in grado di stratificare il rischio dei pazienti che chiamano. Di rinviare, correttamente in ambulanza quelli che ne hanno realmente necessità. E in alternativa, di assegnare gli altri pazienti, o a un telemonitoraggio, o a una valutazione medica attraverso le USCA in giornata". "Questo è l'ecografo portatile, questo è lo zainetto che porterà il medico che visita direttamente il paziente, con dentro tutto ciò che gli serve nell'appartamento. Quindi Fonendo, lo Sfingomanometro ,il gel per l'ecogrago, il gel disinfettante". Al momento le squadre a Milano sono due, le chiamate sono oltre 50 al giorno. Le seguiamo per capire come gestiscono le richieste. "Abbiamo trovato una signora di più di 70 anni, con due dosi di vaccino l'ultima fatta a maggio, in attesa della terza dose. La signora ha contratto il Covid, ma ha contratto un Covid, manifestando una, praticamente, sindrome influenzale. La manifestazione Covid in questo caso, è una sindrome influenzale, per cui noi adesso l'agganceremo al telemonitoraggio".