Dici futuro e innovazione e pensi subito a robot, automobili in grado di orientarsi da sole piccole o grandi che siano, ma alla Maker Faire di Roma il futuro vuol dire anche alimentazione. Questi ragazzi di Bari coltivano un'alga chiamata Spirulina, che ha proprietà nutrizionali portentose. La favola l'ha definita il cibo del futuro, non soltanto per le sue proprietà nutraceutiche, ma anche per la sua sostenibilità ambientale, infatti per produrre le stesse proteine della carne, noi utilizziamo soltanto un cinquantesimo dell'acqua, quindi con un risparmio idrico molto importante. Chi l'avrebbe mai detto che dal processo di lavorazione del latte si potesse ricavare bio plastica, è possibile? Com'è possibile proteggere dai parassiti i campi coltivati con uno spray interamente naturale ricavato dalla lavorazione dello scarto di piante morte. Noi usiamo uno spray, dove utilizzandolo sul terreno è molto facile da mettere, come se fosse un'irrigazione, quindi costi molto bassi e si ottiene dopo 48 ore un telo che è permeabile all'acqua quindi il terreno non si disidrata e quindi coltiva bene la pianta. La garanzia è di avere piante più sane e forti e ridurre a zero l'inquinamento. La Maker Faire volge alla chiusura con un grande successo. Ecco il futuro interessa molto agli italiani. Ognuno di noi vuole sapere domani quali oggetti userà, come e cosa mangerà, come sarà la propria casa. Anche quest'anno ogni curiosità è stata soddisfatta con idee che domani potrebbero far parte della nostra quotidianità, non senza strizzare l'occhio ad aspetti più ludici come questa idea che vuole rivoluzionare gli aperitivi della prossima estate. Lo shottino dentro una sfera gelatinosa commestibile. Con questa tecnologia, andiamo a creare delle sfere che all'interno sono composte dal liquido che decidiamo di inserire caricato nella macchina, che rimane completamente inalterato. La membrana viene perforata da un ago, andiamo ad inserire uno sciroppo a base di fragola, un breve risciacquo e la nostra sfera è pronta.