“Innanzitutto manca la luce ormai da quattro giorni e siamo allo stremo. Capisco le difficoltà che ci sono per arrivare al paese. Siamo in contatto continuo con la Protezione civile e con la Prefettura, però la situazione più drammatica la stiamo vivendo nelle contrade, nelle contrade lontane, perché soltanto ieri sera, grazie al Soccorso alpino di Belluno, siamo riusciti con due gatti delle nevi a constatare che, comunque, i nostri concittadini sono ancora vivi. Però, hanno bisogno di provviste, di benzina, di medicinali. Devo dire veramente che questi ragazzi sono meravigliosi. Quando li ho visti arrivare ieri sera mi sono commosso quasi fino alle lacrime, perché erano le prime persone ad arrivare a darci una mano significativa. Circa ottanta persone, dislocate nelle nostre varie frazioni. Circa ottanta persone. Le strade, per il momento, almeno da Bisenti verso Arsita, sono state sgombrate da una turbina. Però, adesso siamo ancora più preoccupati perché sta piovendo e, se dovesse sciogliersi con troppa rapidità la neve, temiamo purtroppo, e siamo a questo punto nelle mani di Dio, che franino le strade, e allora veramente sarebbe tragica la situazione”.