Ci sono già le prime imbarcazioni attraccate in banchina nel nuovo porto turistico di Rapallo, devastato dalla mareggiata del 30 ottobre 2018. E quasi sei anni dopo eccolo ricostruito. Le immagini della diga distrutta, con le oltre 200 barche scaraventate nel borgo, restano indimenticabili. L'allerta nera che stravolse Tigullio e le sue coste da qui a Portofino. "È un ricordo pazzesco, tremendo perché ricordo il rumore sostanzialmente di questi yacht che andavano a sbattere contro gli scogli, soprattutto di notte dove vedevi qualche lucina all'interno di questo yacht, quindi una forte emozione la giornata di oggi. Rivedere la nostra amata Rapallo ma soprattutto rivedere una diga ricostruita in questa maniera sostanzialmente, molto migliorativa prima, è motivo di orgoglio da parte della nostra amministrazione ma non solo di orgoglio di tutta la città". E al taglio del nastro c'erano anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Entrambi hanno case in questa perla del Tigullio, una delle mete turistiche più ambite della Liguria. Se nel periodo invernale Rapallo conta 31 mila abitanti, d'estate arriva a 100 mila. Per questo il restyling del Porto Carlo Riva, con un progetto che prevede anche nuove attività e un centro benessere, diventa strategico. "Un momento importantissimo. Chiude una parentesi molto dolorosa, quella della mareggiata del 2018 in cui questo golfo fu devastato dalla strada per Portofino a questo porto e apre oggi una nuova opportunità per tutto il territorio". Un investimento di 70 milioni di euro, per restituire al borgo uno dei porti turistici più importanti del territorio.