Sono stati trasferiti in altri centri di accoglienza i migranti, ospitati nell'hub di Porto Empedocle, nell'agrigentino. Erano in 520 ed in 100 avevano tentato la fuga. Tutti, nella notte erano poi stati rintracciati e riportati all'interno della struttura dalla quale adesso sono stati portati via. Una situazione simile si era verificata lunedì scorso a Caltanissetta, anche lì i migranti fuggiti Cpt sono stati rintracciati e riportati nel centro di permanenza temporanea. Sia emigranti fuggiti nel nisseno, che quelli fuggiti dall'hub di Porto Empedocle erano stati sottoposti al test per il Covid-19 ed erano risultati negativi. Per scongiurare altre fughe dai centri, il Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha fatto sapere che nei prossimi giorni le strutture saranno presidiate dall'Esercito e che presto, in Sicilia, verrà inviata una nave capiente per la quarantena dei migranti. Un provvedimento per garantire la sicurezza della popolazione che, sottolinea il Sindaco di Porto Empedocle, dopo mesi di lockdown e restrizioni, non può rischiare contagi dall'estero. Il dato della sicurezza deve cedere il passo rispetto anche alla questione del rischio per la salute delle persone che è un rischio che va egualmente ripartito, sopportato da tutti, non si capisce perché il prevalente o l'unico porto italiano sia stato considerato sostanzialmente a Porto Empedocle. Mi chiedo quanti altri migranti siano stati fatti passare nei porti italiani, quante persone abbiano fatto sostare. Nei giorni scorsi, addirittura ce ne erano 380. Casualmente ho avvisato la popolazione, sono venuta a dare un'occhiata, mentre c'ero io, arriva un'ambulanza che ha portato via una madre con bambino, perché un centro come questo, che ha una natura strettamente temporanea, di semplice passaggio veloce, può contenerne 100 oppure 80, quelli sono i numeri, non può essere utilizzato come stanzialità per 500 o 400 persone. La situazione dunque nell'hub di Porto Empedocle, torna alla normalità ed i migranti che arriveranno qui nelle prossime ore verranno immediatamente trasferiti in altre strutture, tra Sicilia ed il Molise.