Un altro incidente in monopattino. È accaduto ad una donna di 31 anni, che stava percorrendo una strada di Milano, quando si è scontrata con un autocarro. Il violento impatto in Via Braga, una traversa di Via Gioia. La donna è stata scaraventata sull'asfalto e ha battuto la testa e ora è in prognosi riservata, ricoverata al Niguarda. La dinamica dell'incidente è ancora da accertare. Stando ai primi rilievi dei vigili urbani, la trentunenne non avrebbe rispettato la precedenza. Il conducente del mezzo coinvolto, un autocarro della ditta Eveco, è un uomo di 44 anni che si è subito fermato per verificare le condizioni della ragazza e chiedere aiuto. Nel Comasco, invece, un bambino di 11 anni è rimasto ferito in un incidente con un'auto, anche lui stava viaggiando su un monopattino elettrico, ma indossava il casco. Secondo alcuni dati ben 14 incidenti si sono verificati fra il 17 maggio e giugno, durante la fase due dell'emergenza Covid. Episodi, questi, che tornano a far riflettere sull'uso dei monopattini elettrici e sui rischi che si corrono se non si rispetta la segnaletica stradale. In tanti, a partire dai sindaci delle città dove si sono verificati gli ultimi casi, chiedono regole più chiare. Le norme vigenti, rendono obbligatorio l'uso del casco solo ai minori di 18 anni, ma sarebbe da consigliare a tutti secondo il SULPM, il sindacato unitario della polizia locale di Milano. Per circolare su strada, i monopattini elettrici devono rispondere a specifiche caratteristiche e ne ricordiamo alcune: devono essere dotati di limitatore di velocità che non consenta di superare i 25 chilometri orari quando circolano sulla carreggiata delle strade e i 6 km orari nelle aree pedonali. Devono inoltre possedere un campanello per le segnalazioni acustiche ed essere dotati di luci.