"È come se cadesse un grande aeroplano, tutti gli anni sul nostro Paese, quello più o meno è il numero di ciclisti che viene ucciso, ogni anno, sulle nostre strade" Porta la data 8 novembre 2022 la proposta di legge presentata dal deputato del PD ed ex CT della nazionale di pallavolo italiana Mauro Berruto che modifica il codice della strada fissando ad un metro e mezzo la distanza da mantenere con un ciclista al momento del sorpasso. "Una norma molto facile da attuare, ripeto ci sono poche righe di correzione del Codice della Strada, è una norma che di certo non ha nessuna bandiera ovviamente mi auguro che possa essere una battaglia comune." Alcune città come Torino, ma anche Bologna hanno già abbassato il limite di velocità nei centri urbani a 30 km orari. "La proposta di legge si riferisce principalmente alla mobilità extra-urbana." La norma punta a cambiare la mentalità di chi è la guida; studiata assieme all'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani, ACCPI, il responsabile della sicurezza è Marco Cavorso che nel 2010 ha perso il figlio Tommaso che venne investito da un furgone mentre era in bicicletta. "Qui in Italia che c'è quasi il, quando si incontra un ciclista che sei in automobile ti viene quasi da dire ma che ci fai lì, quella strada è fatta per le automobili, non certo per le biciclette." Un metro e mezzo che può salvare la vita, in altri paesi europei come la Spagna è già così. Madrid ha cambiato il suo codice della strada 15 anni fa e oggi la nuova norma è rispettata da tutti. "C'è un rispetto per i ciclisti che è una cosa abnorme rispetto a quello che c'è qua in Italia, eppure 15 anni fa avevano lo stesso problema nostro; questa norma ha uno scopo sociale, che è salvaguardare il bene maggiore che è la vita delle persone.".