5000 euro a consegna, è il prezzo per il quale l'ufficiale della Marina Italiana Walter Biot si è venduto agli 007 russi. Mai avrebbe immaginato che sarebbe stato preso con le mani nel sacco proprio al momento dello scambio con la spia russa che periodicamente lo attendeva in un isolato parcheggio nella periferia sud di Roma, non lontano dal laghetto dell'EUR. Ma i Servizi Segreti Italiani dell'AISI, prima, e i Carabinieri del ROS guidati dalla Procura della Capitale, poi, da dicembre 2020 erano sulle sue tracce, avevano messo cimici e telecamere nella sua auto, lo seguivano passo passo e ormai avevano prove sufficienti per far scattare le manette. Qualcuno al lavoro al Terzo reparto dello Stato Maggiore della Difesa, ufficio politica militare e pianificazione, aveva notato che Biot fotografava documenti. Il Capitano di Fregata per la sua posizione aveva accesso alle direttive politiche in tema di sicurezza e difesa, elaborava le linee d'azione in materia di distensione e disarmo, forniva consulenze nelle trattative internazionali di interesse militare, dunque anche coinvolgenti la NATO. Ma Biot aveva anche problemi economici e su questo i russi potrebbero aver fatto leva per convincerlo al tradimento. Gli avevano dato un cellulare col quale fare le foto ai documenti top-secret da consegnare loro nascosti nel bugiardino di un farmaco. Allo stesso modo i soldi della ricompensa erano ripiegati e infilati tra i blister di compresse. Gli scambi sarebbero andati avanti per almeno quattro mesi, gli incontri accertati sono tre o quattro. Indagano la Procura penale e quella militare. Biot di fronte alla corte marziale rischia l'ergastolo per procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato, spionaggio politico-militare. Il giudice penale potrebbe emettere una condanna, invece, da 20 anni all'ergastolo. Oggi nel carcere di Regina Coeli l'interrogatorio per la convalida dell'arresto, mentre il funzionario russo con il quale è stato fermato è stato espulso dall'Italia. Al momento del blitz dei ROS non ha fatto alcuna ammissione e ha rifiutato il cibo. La moglie di militare ha parlato di impulso, di un errore dettato da problemi economici a causa del Covid.