Un caso quello dell'omicidio di Viareggio zeppo di colpi di scena, l'ultimo riguarda la vittima, non si chiamerebbe Said, non sarebbe originario dell'Algeria, anche l'età sarebbe diversa da quella fino ad ora ipotizzata. Stando a quanto raccontato in un video da alcune donne, il suo nome Nourdine Naziki, marocchino di Casablanca, 52 anni da molto tempo in Italia. In questi casi si procede con la comparazione delle impronte digitali, ammesso che siano disponibili nel paese di origine. L’accorato messaggio di quelle che si definiscono le sorelle della vittima, una con una foto in mano, è stato pubblicato da una TV marocchina. Nel frattempo l'esame autoptico sul corpo ha evidenziato politraumi con lesioni interne, tali da determinare il decesso ma verranno effettuati ulteriori accertamenti prima del rimpatrio della salma. Cinzia Dal Pino, l'imprenditrice 65enne viareggina, che ha dichiarato di non voler uccidere, il suo intento sarebbe stato quello di recuperare la borsa che le era stata rubata con chiavi e documenti, si trova ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Il Gip ha motivato la misura con la possibile reiterazione del reato sulla base delle prime risultanze dell'autopsia il suo difensore afferma che non c'è stato nessun accanimento, non ci sarebbero segni di pneumatici sul corpo dell'immigrato, quello stesso corpo che comunque dopo quattro urti, agonizzante, è stato abbandonato in via Coppino la notte dell'8 settembre.