L'Italia è uno deiPaesi più desiderati al mondo. Per questo l'ONU ha scelto il nostro Paese tra i più colpiti dalla pandemia per iniziare dal primo luglio, giorno della riapertura dei confini esterni di Schengen, il Restart tourism mondiale. Il Segretario generale dell'agenzia per il turismo dell'ONU, accompagnato dal Direttore Europa dell'organizzazione, sarà infatti in Italia ad inizio luglio per una visita tra Milano, Roma e Venezia, durante la quale incontrerà, tra gli altri i ministri, Dario Franceschini e Luigi di Maio. Il settore turistico in Italia, ha precisato il Segretario dell'Agenzia per il turismo dell'ONU, vale milioni di posti di lavoro e inoltre protegge e valorizza il patrimonio culturale unico del Paese, dall'arte alla gastronomia. Il turismo rimane uno dei settori più danneggiati dalla pandemia. Gli arrivi di turisti internazionali, infatti, hanno subito un calo del 44% nei primi quattro mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con un drammatico picco del meno 97% nel mese di aprile, a causa delle restrizioni di viaggio. Questo, secondo i calcoli dell'ONU, si traduce in una perdita di 180 milioni di arrivi internazionali rispetto allo stesso periodo del 2019, e di 195 miliardi di dollari di entrate turistiche. Il turismo, ha concluso il Segretario generale dell'Agenzia per il turismo dell'ONU, è il motore di riattivazione delle economie di molti Paesi, ma anche un settore incredibilmente umano. Il ripristino della parte sociale e recuperare la fiducia anche nel visitare ciò che non si conosce, saranno forse gli obiettivi più complessi, ha detto.