Un palloncino posizionato nella trachea del feto per consentire lo sviluppo dei polmoni e aumentare le chance di sopravvivenza. Un intervento difficilissimo portato a termine da un'equipe dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma su un feto di 28 settimane, affetto da una grave forma di ernia diafammatica congenita, una patologia rara che in Italia interessa circa 150-180 bambini all'anno. Il rischio di mortalità associato a questa patologia varia a seconda della severità, nei casi più gravi può superare il 90%. 28 settimane vuol dire circa un chilo di peso e 35-36 centimetri di lunghezza. La sonda, dotata di telecamera, viene inserita attraverso l'addome della mamma e la bocca del bambino. Quando raggiunge la trachea viene espulso e gonfiato un palloncino che va a occludere il foro nel diaframma e impedisce che i liquidi polmonari fuoriescano. Una serie di passaggi delicatissimi, ma l'intervento dei medici romani, in collaborazione con gli specialisti del Policlinico di Milano e dell'Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma, è stato un successo. La nascita del bimbo è prevista a giugno, poco prima del parto, l'intervento chirurgico per la correzione definitiva del difetto diaframmatico.