I teatri palermitani, di nuovo attivi, con il pubblico in presenza dopo mesi di lockdown, spostano negli spazi all'aperto le loro rappresentazioni. Se l'orchestra del Massimo si prepara al cartellone estivo, che da luglio sarà al Teatro di Verdura, davanti al Politeama già in questo mese di giugno, tutte le domeniche si esibisce l'orchestra sinfonica siciliana. In questo primo appuntamento diretta dallo sloveno Hribernik. Suona Weber e Chopin, di fronte ad un pubblico che accede alla piazza dopo essersi sottoposta a controllo della temperatura e rispettando distante e norme di sicurezza. Ma le note riecheggiano in tutto il centro. É l'intera città a godere della ritrovata musica. Dentro e fuori teatri in cui si riaccendono le luci, a illuminare e rincuorare dopo un anno così buio. La stagione estiva del Teatro Biondo si sposta a Palazzo Steri, nei cortili e tra le mura innalzate nel '300 in quella che fu prima dimora reale, poi sede dell'inquisizione. "Bisogna essere sinceri. Chi ha rispetto di sé non dice una parola che non esca dal cuore". Una compagnia di giovanissimi attori siciliani mette in scena un classico della letteratura teatrale barocca: Il Misantropo. "La nobiltà gli piace a tal punto che ora frequenta anche i cani e cavalli delle duchesse". Un gioco di specchi che invita a riflettere sul senso e sul valore estetico e morale, di cui la società odierna si trova vittima e artefice.