Vivevano in uno stato di povertà entrambi, assassino e vittima. Giuseppe Pecoraro e Marcello Cimino condividevano i pasti alla mensa della missione San Francesco. Sopravvivevano in un contesto di solitudine e stenti, in cui l’unico aiuto arrivava loro dai padri missionari, che lasciavano sempre aperto per i bisognosi questo cancello d’ingresso del centro d’accoglienza. Incastrato dal video della telecamera di sorveglianza che lo ha ripreso, mentre cosparge di benzina quell’uomo addormentato sotto il portico, il quarantacinquenne benzinaio saltuario ha confessato, dopo un breve interrogatorio. Ha detto di aver agito per gelosia nei confronti di quell’uomo che pensava avesse delle mire sulla sua compagna. Nel quartiere, Giuseppe e Marcello li conoscevano tutti: “Non ci sono parole per definire questo gesto insano, proprio. Una persona che non ha sicuramente cervello, perché non è possibile bruciare un essere umano”. “Marcello il benzinaio era un bonaccione, non era un delinquente”. Come può aver fatto un gesto così orribile? “La testa che non funziona. Era seduto con me, ieri mattina qua” Che le diceva? “Seduto qua con me, tranquillo, con altre persone, parlava di questo fatto, anzi, è andato dal fioraio e ha comprato pure un euro di fiori per metterli al morto”. Quindi dopo aver dato fuoco e aver ucciso Cimino, il giorno dopo chiacchierava: “Seduto qua, normale, senza problemi. Nessuno poteva pensare a lui, di noi, qua nella zona”. Quindi lui addirittura ha comprato i fiori per la sua vittima? “Per la sua vittima”. La missione San Francesco rimane chiusa, in questa domenica, in segno di lutto, in ricordo di una persona che qui dai frati cappuccini aveva ricevuto riparo, conforto, ma che poi, sul porticato di questo centro d’accoglienza, ha trovato la morte. Il parroco ricorda la tragedia che ha colpito il quartiere e la città, e invita a pregare per le persone coinvolte e per i loro familiari. Davanti alla chiesa in piazza dei Cappuccini, in serata, il quartiere e la città si danno appuntamento per una fiaccolata di solidarietà.