Un mondo post pandemia dev'essere un mondo ecosostenibile, nel quale tutte le attenzioni sono rivolte alle persone, allo sviluppo e all'ambiente. Il tema delle emissioni di gas serra è al centro dell'agenda globale. Il settore aereo ha un'incidenza del 1,9% sulle emissioni globali, un miliardo di tonnellate di CO2 a fronte di 50 miliardi di emissioni totali. Definire una strategia comune per raggiunger questi obiettivi diventa prioritario. "Investire nelle nuove tecnologie, investire nel nuovo tecniche costruttive degli aeromobili ma investire anche per avere degli aeroporti sempre più green. Questo implica collaborazione con il mondo della ricerca ma anche collaborazione con i soggetti privati che producono gli aeromobili e tutto il resto, e da parte delle istituzioni un quadro regolatorio e di investimenti che acceleri questo percorso". Target importanti, il primo net zero emissioni nel 2050. Per scongiurare il rischio peggiore bisogna puntare all'accelerazione dell'indipendenza energetica. Auto elettriche, idrogeno, più di una le vie. "Le ricette tecnologiche sono disponibili, è solo una questione chiaramente di finanziarle, sostenerle e realizzarle al meglio. Quello che stiamo facendo ulteriormente è appunto cercare di guardarci intorno a noi. Il problema delle nostre emissioni sono una piccola parte dell'intero problema del settore aereo". Istituzioni, aziende, università, il patto prevede lo sviluppo di una ricerca accademica del Politecnico di Milano i cui contenuti saranno discussi in alcune tavole di lavoro tematiche. A stretto giro i risultati, una prima sintesi a luglio.