È un approdo liberato quello turistico di Pisa il primo porto Plastic-free d’Italia ed è stato inserito nello specifico elenco del Ministero dell'Ambiente insieme a imprese, enti e istituzioni in lotta contro la plastica. Dieci le azioni per lo scalo ecosostenibile. I punti più importanti sono fondamentalmente il numero quattro, non abbandonare la plastica e nessun altro rifiuto nell'ambiente e soprattutto di evitare l'uso sconsiderato di beni che possono essere sostituiti con beni riutilizzabili. Ci sono suggerimenti sul riutilizzo delle vele, sulle isole ecologiche ad ogni molo. Tra i vari punti anche il bando della plastica monouso allo Yacht Club. Abbiamo sostituito le bottiglie di plastica con queste di vetro e poi la plastica in generale, tipo i bicchieri e le cannucce, bicchierini di carta per il caffè, palettine di bambù e posate di bambù e piatti di carta. Il porto turistico con 350 posti barca si trova nel parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli e abbraccia anche Pelagos, il santuario dei cetacei, un'area di grande valore naturalistico che con l'impegno di tutti può essere preservata. Abbiamo la fortuna di avere grandi transiti durante il periodo estivo, anche di persone, di stranieri, di utenti che vengono da tanti Paesi e vogliamo trovare l'occasione di questo passaggio, per lasciare un segno, non solo di bel turismo in un ambiente interessante sotto l'aspetto storico, artistico, ma anche per quanto riguarda l'aspetto ambientale.