Le tende predisposte dalla Protezione Civile a Pozzuoli ospitano tante persone che non vogliono essere trasferite altrove, ma a casa non se la sentono di continuare a starci. "Sono andato a casa che sono vicino, mi sono andato a lavare, è venuta la scossa e sono scappata. Noi rimaniamo qua perché abbiamo paura che ci rubano in casa. Perché già l'hanno fatto". La scossa di 4.4 è partita da qui, dall'interno del vulcano Solfatara. E tutto intorno ci sono case di edilizia privata e di edilizia economica popolare, proprio sul cratere della Solfatara. "È questa crepa si è formata durante le ultime scosse?" "La scossa di 3.9. Non riesco a capire come fai a dormire con una situazione del genere. Se fa una scossa forte non sai neanche tu. Fin quando siamo a 3.9, 4, 4.4 uno cerca pure di ottemperare a una situazione del genere, ma quando ti capita una scossa di 5 gradi, 6 gradi, qua ci rimani". Questo splendido panorama nasconde un lato d'ombra che si vede dall'altro balcone, è il vulcano Solfatara. "Il lato della cucina ci affacciamo e abbiamo il vulcano Solfatara e l'altro lato abbiamo il paradiso di tutta la... di Pozzuoli, Capri, Ischia. Sotto i piedi si sentiva proprio la terra muovere. Per questo ci siamo messi paura e ci siamo messi in macchina, siamo andati a riparare nel parco giù, che poi hanno messo le tende. Siamo stati fino a tarda notte ma poi sono ritornata a casa mia con l'ansia. Paghiamo poco di pigione perché sono case oltre a popolare, cioè questa casa la ebbe mia nonna, che mia nonna abitava sul Rione Terra. Queste case sono state costruite nel 1959, che non c'era ancora la legge antisismica. Dormo vestita con la tuta, con le scarpe già pronte e viviamo così".