L'andamento epidemiologico evidenzia già da alcuni giorni un incremento nel numero di casi in diversi territori con soprattutto un coinvolgimento dei giovani e dei bimbi con focolai nelle scuole, caratteristica proprio legata alla sempre maggior prevalenza della variante inglese che sappiamo, purtroppo rispetto all'originale, questa capacità diffusiva maggiore nei giovani per i quali non ci sono problemi, ma che così diventano facilmente diffusori della catena di contagio. Le scuole vanno tenute aperte per quanto possibile, ma la valutazione visto quello che sta succedendo purtroppo temo che porterà a un ritorno alla didattica a distanza.