Noi non possiamo giocare a dadi con la salute delle persone, abbiamo dei vaccini che hanno un'efficacia altissima del 95% e che mantengono il titolo anticorpale alto a lungo, però devono essere somministrati nel modo giusto. Abbiamo fretta, rischiamo di non proteggere le persone e di facilitare anche la generazione di varianti. Non si gioca a dadi con la salute delle persone, noi ci dobbiamo basare sui fatti, quando avremo dei dati solidi che ci dicono che una dose, per esempio anche adesso abbiamo il vaccino Johnson &Johnson, il vaccino Johnson&Johnson dice che una dose è sufficiente per avere la protezione, allora usiamo quello con una dose, ma non cambiamo i risultati, il metodo che è stato importante per ottenere i risultati con Pfizer e Moderna, questo veramente sarebbe un errore.