Si chiama EMT2 Toscana, acronimo di Emergency Medical team di tipo 2; è una via di mezzo tra un ospedale da campo ed un vero ospedale. L'Italia ne ha già avuto uno, costituito in Piemonte che è tuttora impiegato in Turchia. Si tratta quindi di una nuova risorsa che può essere utilizzata in contesti emergenziali sul suolo italiano ma che è anche a disposizione del sistema di Protezione Civile europeo. "È un adattamento un upgrade, un miglioramento di quello che era un modulo di primo intervento sanitario che adesso invece tramite questo adattamento sarà certificato anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e con finanziamento, con finanziamento europeo farà parte dei Team pronti a partire in caso di esigenza sanitaria in ambito internazionale". "Questo progetto noi lo abbiamo implementato e oggi si presenta come un progetto guida per tutte le regioni italiane. Il concetto è l'integrazione tra la Protezione Civile e la sanità d'urgenza". L'EMT2 Toscana è composto da 19 tende pneumatiche, una sala operatoria, aree per il trattamento dei pazienti critici ambulatoriale materno-infantile. 20 letti di degenza con la possibilità di assistere 100 pazienti al giorno. Soprattutto del sistema fanno parte all'incirca 60 professionisti tra medici infermieri e logisti in grado di partire ed essere operativi dopo poche ore dall'attivazione sui luoghi disastrati per salvare quante più vite possibili.