A Bolzano gli studenti sono già in classe dal 5 settembre; le ultime campanelle in alcune regioni, tra cui Lazio, Puglia e Toscana, suoneranno il 16 settembre, ma è giovedì 12 il primo giorno di scuola per la maggior parte degli studenti. Un anno scolastico con nuovi indirizzi, alcune novità per tutti. Tra le regole approvate definitivamente c'è il divieto di usare lo smartphone in classe, anche a scopo didattico. per gli studenti fino alla terza media, ad eccezione dei casi dove è certificato un disturbo dell'apprendimento. Dopo i licei ed istituti tecnici, i docenti tutor arrivano anche nelle scuole medie per aiutare i ragazzi nella scelta del futuro percorso formativo. Cambia da subito anche lo studio dell'educazione civica a cui saranno dedicate 33 ore l'anno che ruoteranno intorno alla Costituzione. Al via la riforma degli istituti tecnici professionali che introducono il 4+2. Quattro anni di scuola e due nei centri di formazione professionale creati ad hoc. Mentre l'uso dell'intelligenza artificiale sarà sperimentata in 15 sezioni in tutta Italia. Debuttano le prime classi del nuovo liceo del made in Italy con diritto, economia e due lingue straniere e le nuove regole sulle sospensioni, invece di rimanere a casa gli studenti dovranno fare ore a scuola in più. Novità anche per gl'insegnanti sul fronte della sicurezza del personale scolastico con sanzioni più severe per chi commette aggressioni e consegue penali. Ancora in fase di approvazione definitiva la riforma del voto in condotta che prevede per le scuole superiori un esame di recupero in educazione civica per chi ha sei e il rimando con cinque e il ritorno ai giudizi sintetici ottimo, buono e sufficiente per le elementari. Intanto l'autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un'indagine conoscitiva sull'editoria scolastica per i testi delle scuole primarie e secondarie; un mercato da un miliardo che coinvolge le famiglie di sette milioni di studenti. L'indagine approfondirà concorrenza, andamento dei prezzi e modifiche frequenti alle edizioni.