1000 metri quadrati di ambulatori medici e infermieristici, cup, centro informazioni e guardia medica, un anno di lavori per un milione e novecento mila euro di investimento dei fondi PNRR. Siamo a Rivoli, alle porte di Torino, e questa è la casa di comunità che è stata appena inaugurata. Servirà una popolazione di cinque comuni, circa 140 mila abitanti, polisanitaria, le case di comunità che saranno il perno per la nuova medicina del territorio. "Una casa di comunità è un luogo nel quale le Aziende Sanitarie Regionali si prendono carico dei pazienti, soprattutto quelli con malattie croniche o quelli con svantaggi, anche sociali, che possono incidere sul loro stato di salute. Si potranno trattare quelle patologie che oggi intasano i nostri Pronto Soccorso e possono essere trattati nella fase non acuta ma nella fase cronica della malattia". Sono sette miliardi di euro i fondi del PNRR stanziati in Italia solo per potenziare la medicina del territorio che tante carenze ha manifestato durante l'emergenza Covid. Ma bisogna fare in fretta per completare le strutture entro il 2026. Solo in Piemonte si prevede la costruzione di 82 case di comunità come questa per un totale di 135 milioni di euro. "Un presidio della salute territoriale, un nuovo modello di fare sanità dove l'unico luogo che il cittadino può trovare per la tutela della salute non è più il Pronto Soccorso, non è solo il medico di base ma è la struttura del territorio, ovvero l'ASL che si rende proattiva e investe sul territorio che purtroppo nel passato, l'abbiamo visto con il Covid, è stata la cenerentola degli investimenti della sanità piemontese".