Tra i clienti abituali professionisti ballerini, medici e sportivi. La consegna della droga, per non destare sospetti, avveniva anche a domicilio utilizzando monopattini elettrici. A smantellare l'organizzazione sono stati i carabinieri del Comando provinciale di Roma. L'indagine coordinata dal Procuratore aggiunto Giovanni Conzo e dal PM Francesco Basentini ha portato a sei misure cautelari, tre in carcere, due ai domiciliari e un obbligo di firma. L'organizzazione era divisa in due gruppi, uno si occupava di rifornire le comunità etniche fra Marconi e Monteverde nuovo spacciando principalmente shaboo, mentre l'altro gruppo con a capo un 30enne italiano gestiva lo spaccio della cosiddetta droga dello stupro destinata ai più benestanti. Lo stesso tipo di stupefacente trovato qualche giorno fa addosso a Claudia Rivelli la sorella di Ornella Muti. La donna è finita in manette con l'accusa di detenzione per fini di spaccio. Le droghe sintetiche, fornite da una grossista cinese con base in Toscana, arrivavano nella capitale tramite corrieri cinesi. L'inchiesta è scattata nell'ottobre 2020 proprio in seguito all'arresto di una donna di nazionalità cinese fermata alla stazione Termini. Aveva con sé shaboo per un valore di oltre 20.000 euro.