Torna sotto i riflettori Rudy Guede gia protagonista di una delle vicende di cronaca più note degli anni recenti, Guede scarcerato nel giugno scorso ha scontato circa 13 anni di detenzione per omicidio in concorso di Meredith Kercher uccisa a Perugia nel novembre del 2007. Stavolta è accusato di lesioni personali, maltrattamenti e violenza nei confronti della ex compagna. La Procura di Viterbo aveva chiesto gli arresti domiciliari ma il gip ha ritenuto più idonea e ha quindi disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento a 500 metri dalla vittima, una ragazza poco più che ventenne e l'applicazione del braccialetto elettronico. Rudy Guede di origine ivoriana oggi ha 36 anni ne aveva 21 nel 2007 all'epoca dell'omicidio di Meredith Kercher venne arrestato in Germania dove era fuggito e poi processato con rito abbreviato. Insieme con lui furono arrestati anche Raffaele Sollecito e Amanda Knox per i quali l'iter giudiziario è stato più lungo e travagliato condannati entrambi in primo grado furono assolti in appello sentenza che la Cassazione annullò. Di nuovo condannati in un secondo processo di appello a Firenze soltanto nel marzo del 2015 arrivò l'annullamento delle condanne e quindi l'assoluzione definitiva da parte della Cassazione. Di fatto Rudy Guede è l'unico ad essere stato condannato per la morte di Meredith e visto quanto accaduto sembra proprio non sia cambiato. "Quello che era prima di entrare in carcere quello che leggevamo negli atti ha detto Raffaele Sollecito si riconferma tristemente e altrettanto tristemente si constata che non si è pentito".