Via allo shopping in questo primo weekend di Luglio, che segna l'inizio dei saldi in tutte le Regioni italiane, fa eccezione la provincia di Bolzano che dovrà attendere fino al 15 Luglio per le spese estive più convenienti. La Sicilia invece ha già anticipato di un giorno la corsa all'affare. Ai saldi i cittadini non rinunciano, anche se a disposizione c'è un budget ridotto, a causa dei rincari dell'energia, dell'inflazione alle stelle e dei prezzi dei carburanti in continua salita, per la Confcommercio ogni famiglia italiana partirà da un minimo di 88 euro di spesa complessiva fino ad un massimo di poco più di 200 euro a testa. Per la Confesercenti invece la spesa sarà più alta, ovvero di 243 euro. Il ritorno dei turisti stranieri nelle città italiane potrà offrire un aiuto non indifferente al commercio ma le vendite, tuttavia, rimarranno più basse rispetto al periodo pre Covid. Secondo le stime dei commercianti, nel 2019 il giro d'affari dei saldi estivi aveva superato i 3,5 miliardi di euro, quest'anno si attesterà sui 3,1 miliardi. Qualche consiglio sugli acquisti arriva da Federazione Moda Italia che ricorda alcuni principi base per il consumatore: per prima cosa i capi che vengono proposti in saldo devono essere della stagione in corso o comunque ancora di moda non possono essere avanzi di magazzino invenduti da anni. Il negoziante ha inoltre l'obbligo sempre di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale di un prodotto.