L'inchiesta si allarga e nuove rivelazioni potrebbero arrivare dalle indagini coordinate dalla Procura di Piacenza. Sotto la lente dei magistrati il caso della caserma Levante, posta sotto sequestro dopo l'arresto di sei Carabinieri, con accuse che vanno dallo spaccio alle lesioni, fino alla tortura. Sarebbero state le dichiarazioni rese dalle tante persone ascoltate dagli inquirenti ad aver aggiunto altri tasselli al mosaico. Qualcuno, infatti, potrebbe aver assistito, potrebbe essere venuto a conoscenza dei traffici e delle illegalità diffuse che, secondo le accuse, ruotavano intorno all'appuntato Giuseppe Montella. Secondo alcune fonti investigative, le nuove posizioni al vaglio dei PM non sarebbero così pesanti come quelle finite finora nel mirino dei magistrati. Si continua dunque a scavare per scoprire chi potesse sapere qualcosa dei metodi brutali, ma anche dello spaccio di stupefacenti che vengono contestati ad alcuni militari. Sono ancora tanti gli aspetti che vanno chiariti, a partire dalla catena di comando, con i PM che presto sentiranno i vertici dell'Arma che si sono avvicendati in città e lo stesso Rocco Papaleo, il maggiore che ha fatto partire le indagini, per capire come sia possibile che nessuno si sia accorto di nulla.