Una giornata di passione da Nord a Sud per chi si è dovuto spostare con i mezzi pubblici. Dopo lo sciopero di treni e aerei, che ha mandato in tilt nelle scorse ore i rientri dalle vacanze, è toccato anche al trasporto pubblico locale con tram autobus e metropolitane a singhiozzo nelle principali città italiane con modalità e orari diversi a livello territoriale, ma rispettando comunque le fasce di garanzia. Qui siamo a Roma, la prima città insieme con Bologna, in cui i lavoratori del settore trasporti hanno incrociato le braccia già di prima mattina. Introvabili nella Capitale anche i taxi. "Sto aspettando un autobus ma non arriva. Nemmeno la metro funziona, quindi stiamo qua in attesa. Un bel disagio anche perché c'è la pioggia oggi, quindi, va un po' così". "Bloccato con lo sciopero dopo essere rientrata dalla Puglia e un ritardo anche col treno. Quindi, insomma, una situazione po' così disagiosa. Devo anche andare al lavoro, quindi". A Milano chiuse tutte le linee della metropolitana fino a fine servizio e possibili disagi con maggiori attese alle fermate di tram, bus e filobus. La Protesta va avanti anche a Bari dove lo sciopero si conclude alle 23.30. L'agitazione di 8 ore, anche se con fasce diverse a seconda delle città, è stato indetto dai sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna a causa, si legge in una nota, del perdurante stallo della vertenza per il rinnovo del contratto degli Autoferrotranvieri e dei lavoratori dei trasporti sui laghi. "Ci scusiamo per i disagi ma il sistema del trasporto pubblico è diventato inadeguato per tutti, spiegano i sindacati, ed è a rischio di un collasso generale, senza risposte da aziende sul contratto e dal governo sulle risorse".