Le scariche di corrente sono a bassa intensità e durano solo cinque secondi, pochi ma sufficienti per immobilizzare il soggetto colpito. Conosciuto come Teser, l'acronimo inglese di fucile elettrico di Thomas Swift, si tratta di uno storditore o dissuasore elettrico. Il Teser X2, quello usato per la sperimentazione che ha coinvolto per tre mesi le Forze dell'Ordine in 12 città italiane, giallo o nero spara fino a sette metri di distanza. I due dardi sono collegati a dei fili conduttori che trasmettono la scarica elettrica per cinque secondi. I muscoli colpiti si contraggono, senza danneggiare cuore o altri organi vitali ed a quel punto il soggetto può essere immobilizzato. Si può usare anche come avvertimento per favorire un’arresa volontaria, usando la funzione dell’arco elettrico. Funzione primaria, secondo le linee guida della pubblica sicurezza, l’arma va mostrata senza essere impugnata per far desistere il soggetto dalla condotta in atto. Solo se il tentativo fallisce, si spara, ma sempre considerando, per quanto possibile, il contesto dell'intervento e i rischi eventuali della caduta della persona e l’ eventuale visibile condizione di vulnerabilità del soggetto. L'uso del Teser, regolato dall'articolo 53 del codice penale, è consentito solo a persone con il porto d'armi e il nullaosta all'acquisto e alla detenzione.