Non c'è bisogno di sparare per fare scempio di una città. Nel mondo di oggi, nell'Italia di oggi, una rete criminale che intimidisce, corrompe, altera gli appalti, inquina la pubblica amministrazione può avere, e adesso ha, un marchio, quello della mafia. Ora che la corte d’appello di Roma ha deciso che il gruppo capeggiato da Massimo Carminati e Salvatore buzzi agiva con metodo mafioso cosa potrebbe accadere? Probabilmente le difese faranno ricorso in Cassazione. Probabilmente (ma ancora nessuna decisione è stata presa), la procura di Roma potrebbe chiedere di rispedire Carminati e Buzzi al 41bis, il famoso carcere duro. Mentre per Brugia, ex braccio destro di Carminati, Luca Gramazio, Fabrizio Testa che si trovano ai domiciliari adesso è scattata l'accusa di mafia e si potrebbero riaprire le porte del carcere.